Pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 22 dicembre 2022 la Direttiva (UE) 2022/2523 in materia di tassazione minima globale (global minimum tax) per i gruppi multinazionali di imprese e i gruppi nazionali su larga scala nell’Unione.
Proseguendo nel percorso avviato dall’OCSE nel contesto dell’iniziativa contro l’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili (BEPS), volte a garantire che gli utili multinazionali siano tassati nel luogo in cui sono svolte le attività, la presente direttiva sulla global minimum tax definisce quindi misure comuni relative alla tassazione effettiva dei gruppi multinazionali, fissandone un livello minimo.
Le nuove norme di applicano alle entità controllanti costitutive localizzate in uno Stato membro che siano parte di un multinazionali o gruppi nazionali su larga scala con ricavi annui, nei 2 dei 4 esercizi precedenti a quello di controllo, pari o superiori a 750 milioni di euro.
Il sistema della global minimum tax si basa su due regole cardine (c.d. norme GloBE), che dovrebbero consentire l’incasso di un’imposta integrativa laddove quella effettiva riconducibile ad un gruppo multinazionale sia inferiore al 15 %.
Sotto tale livello, la giurisdizione si considera “a bassa imposizione”.
In particolare, si tratta:
- della regola di inclusione del reddito (income inclusion rule — IIR), attraverso cui le entità controllanti calcolano e corrispondono la propria quota imputabile di imposta integrativa per ogni entità del gruppo a bassa imposizione, a prescindere dal fatto che sia localizzata nell’Unione ovvero al di fuori;
- della regola sui profitti a bassa imposizione (undertaxed profit rule — UTPR), penata a sostegno dell’IIR, che prevede un onere fiscale supplementare per le entità controllanti, pari alla quota di imposta integrativa non applicata nell’ambito dell’IIR per le entità del gruppo a bassa imposizione.
In tale contesto, viene rimessa agli Stati membri la possibilità di valutare l’applicazione di un’imposta integrativa domestica qualificata tramite cui l’imposta integrativa viene calcolata e corrisposta sugli utili in eccesso di tutte le entità costitutive a bassa imposizione localizzate nella loro giurisdizione conformemente alla presente direttiva.
Per quanto riguarda i termini di recepimento della direttiva sulla global minimum tax, fatto salvo quanto diversamente previsto nella Direttiva, gli Stati membri hanno tempo fino al 31 dicembre 2023. Le disposizioni di recepimento verranno poi applicate agli esercizi a partire dal 31 dicembre 2023.