Il 14 aprile il Joint Committe of European Supervisory Authorities (formato da ESMA, EBA e EIOPA) ha pubblicato una bozza in consultazione di Regulatory Technical Standards (RTS) in applicazione dell’art. 11 dell’EMIR concernente i dettagli applicativi delle tecniche di mitigazione del rischio da implementarsi in relazione alle operazioni in derivati OTC (soggette a EMIR) che non ricadono nell’obbligo di compensazione mediante controparte centrale (CCP).
In particolare, la bozza di RTS in consultazione fornisce le indicazioni necessarie agli operatori del mercato per la concreta applicazione della tecnica di mitigazione del rischio che prevede l’obbligo di scambio di collateral tra le parti da attuarsi sia al momento iniziale dell’operazione (come “Initial Margin”) sia nel corso della vita della stessa a seconda delle fluttuazione del valore dell’operazione e del collateral prestato (“Variation Margin”). Inoltre, gli RTS attualmente in consultazione introducono elementi specifici per individuare i criteri di “eligibility” degli strumenti utilizzabili quali collateral, le metodologie di calcolo per il loro valore, e gli approcci per definire – al verificarsi di determinate condizioni – eventuali haircuts da applicarsi sui titoli conferiti a garanzia. Infine, apposite previsioni sono dedicate ad individuare taluni strumenti derivati cui l’obbligo di scambio del collateral potrebbe non trovare applicazione e le condizioni per gestire (in eventuale esenzione dall’obbligo) le operazioni in derivati intragruppo.
Quanto alla struttura del documento esso è suddiviso in 3 parti principali: (i) una sezione introduttiva, (ii) la vera e propria bozza in consultazione di RTS ed il relativo materiale di accompagnamento, e (iii) l’analisi conclusiva costi-benefici della regolamentazione.
I veri e propri RTS constano di 5 capitoli concernenti, in particolare: 1) le procedure per la gestione dei rischi da adottarsi da parte degli operatori; 2) le metodologie di marginazione; 3) i criteri per la selezione e il trattamento contabile degli strumenti utilizzabili come collateral; 4) le procedure operative da applicare; e 5) le procedure concernenti i derivati intragruppo.
La consultazione resterà aperta fino al 14 luglio 2014 e le note di commento potranno essere inviate esclusivamente utilizzando l’apposita procedura cliccando nello spazio dedicato (“send your comments”) nella pagina del sito (cfr. contenuti correlati).