Con risoluzione del 17 aprile 2020, n. 3/DF il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito alcuni chiarimenti sulle modalità di rateazione, da parte degli enti locali, delle somme dovute a seguito della notifica di atti di accertamento esecutivo di cui all’art. 1, comma 792 della legge 7 dicembre 2019, n. 160.
In particolare, evidenzia il MEF, poiché la riscossione e conseguentemente anche la rateazione delle entrate non rientrano fra le materie sottratte all’autonomia dei comuni dall’art. 52 del D. Lgs. n. 446 del 1997, è l’ente locale stesso che, nel proprio regolamento, può disciplinare le modalità di riscossione, ivi comprese quelle di rateazione delle somme dovute a seguito di notificazione di atti impositivi.
Ciò in quanto il legislatore ha tenuto in primo piano non solo le esigenze di semplificazione, chiarezza e trasparenza dei procedimenti amministrativi, ma anche la necessità di evitare l’aggravio dei procedimenti nei confronti del contribuente.