Modificata la Guida ai parametri di negoziazione dei mercati regolamentati organizzati e gestiti da Borsa Italiana. In particolare, come si legge nell’avviso di Borsa che si pubblica in allegato le modifiche riguardano:
1. Con riferimento al mercato IDEM, si adegua il numero massimo di transazioni per secondo inseribili dagli operatori in funzione della dotazione di accesso da essi prescelta. Si modifica altresì la dotazione di accesso prevista per gli operatori Market Maker, prevedendo un numero di bulk quote al secondo pari al 100% (anziché 75%) del numero di “strumenti” (contratti negoziati sul mercato IDEM con un determinato sottostante, stile e modalità di liquidazione) su cui l’operatore ha assunto obblighi di quotazione.
Tali modifiche entrano in vigore il 31 ottobre 2016.
Inoltre facendo seguito all’avviso n. 18931 dell’ 11 ottobre 2016, con il quale è stato espunto delle Istruzioni del mercato IDEM il contratto mini-futures sull’indice FTSE 100 sono espunti i riferimenti al contratto anche dalla Guida ai Parametri di Negoziazione.
Tali modifiche entrano in vigore il 24 ottobre 2016.
2. Facendo seguito all’avviso n. 18285 del 30 settembre 2016, con i quali si ammettono a negoziazione nel mercato SeDeX gli strumenti derivati cartolarizzati negoziati e liquidati in valuta, si introducono i relativi limiti di variazione dei prezzi e gli obblighi degli specialisti. Si specifica inoltre la dotazione di accesso degli operatori specialisti al segmento ICSD.
La Guida è altresì modificata per prevedere i limiti massimi di variazione dei prezzi con riferimento agli strumenti Leverage Certificates classe B, short e con leva 1, aventi come sottostante azioni.
Inoltre si apportano alcune modifiche ai parametri relativi agli strumenti Leverage Certificates classe B su commodities.
Tali modifiche entrano in vigore il 24 ottobre 2016.
3. Facendo seguito all’avviso n. 18285 del 30 settembre 2016, con il quale si introduce la funzionalità RFQ per i mercati MOT ed ETFPlus, si indica il quantitativo massimo oggetto di una proposta RFQ e il numero massimo di operatori che possono essere selezionati alla risposta da parte dell’operatore richiedente, nel modello non anonimo. Si specifica altresì la dotazione di accesso disponibile per gli operatori abilitati alla risposta.
Tali modifiche entrano in vigore il 24 ottobre 2016.