L’OCSE ha pubblicato le ultime statistiche relative alle Map (mutual agreement procedure), i meccanismi di risoluzione amichevole delle controversie internazionali in materia di doppia imposizione fiscale.
Tali statistiche fanno parte dello Standard Minimo BEPS Azione 14 e del più ampio programma di certezza fiscale del G20/OCSE per migliorare l’efficacia e la tempestività dei meccanismi di risoluzione delle controversie fiscali.
Le statistiche MAP relative allo scorso anno mostrano le seguenti tendenze:
- nel 2021 è stato chiuso un numero significativamente maggiore di casi di mutual agreement procedure;
- nel 2021 sono stati chiusi circa il 13% in più di casi MAP rispetto al 2020.
Le autorità competenti sono state in grado di chiudere un maggior numero di casi nel 2021 grazie al maggior uso di riunioni virtuali, alla priorità data ai casi più semplici e a una maggiore collaborazione per risolvere collettivamente questioni comuni che potrebbero essere applicate a più casi MAP.
Inoltre, i paesi hanno notato che l’aumento del personale e dell’esperienza si riflettono ora nella capacità di risolvere un maggior numero di casi.
Meno nuovi casi nel 2021. Il numero dei nuovi casi di mutual agreement procedure aperti nel 2021 è diminuito (quasi -3%) rispetto al 2020. Ciò è dovuto a una significativa diminuzione dei nuovi casi transfer pricing aperti (quasi -10,5%), mentre il numero di altri casi aperti è aumentato (quasi +4%) rispetto al 2020.
I risultati rimangono generalmente positivi. Circa il 75% delle procedure amichevoli concluse nel 2021 ha risolto completamente la questione sia per i transfer pricing che per gli altri casi (simile al 76% per i casi di transfer pricing e al 74% per gli altri casi nel 2020). Circa il 2% dei casi di procedura amichevole si è concluso con un mancato accordo, rispetto al 3% del 2020.
La soluzione dei casi richiede ancora molto tempo. In media, i casi di mutual agreement procedure chiusi nel 2021 hanno richiesto 32 mesi per i casi sui transfer pricing (35 mesi nel 2020) e circa 21 mesi per gli altri casi (18,5 mesi nel 2020).
Alcune giurisdizioni hanno registrato ritardi, soprattutto per i casi più complessi, e la crisi del COVID-19 ha influito sulla qualità della comunicazione con alcuni partner del trattato.
La MAP ha continuato a essere disponibile per tutta la durata della pandemia, con diverse azioni intraprese dalle autorità competenti. Le giurisdizioni hanno notato che, soprattutto verso la fine del 2021, c’è stato un aumento dell’impegno della MAP con i partner del trattato.