Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato una relazione sullo stato di avanzamento del G20 sul rafforzamento della resilienza dell’intermediazione finanziaria non bancaria (NBFI), inclusa una serie di proposte per affrontare il rischio sistemico e un programma di ulteriori lavori.
Il rapporto descrive i principali risultati fino ad oggi e le fasi successive nella valutazione e nell’affrontare le vulnerabilità nei fondi del mercato monetario, nei fondi aperti, nelle pratiche di marginazione, nella liquidità del mercato obbligazionario e nel finanziamento transfrontaliero in USD nelle economie dei mercati emergenti (EME).
Stabilisce inoltre proposte per affrontare il rischio sistemico nell’NBFI, concentrandosi su quelle attività e tipi di entità (“amplificatori chiave”) che possono contribuire in particolare agli squilibri di liquidità aggregati e alla trasmissione e amplificazione degli shock.
Le proposte implicano in gran parte la riproposizione degli strumenti esistenti piuttosto che la creazione di nuovi, dato l’ampio kit di strumenti microprudenziali e di protezione degli investitori già disponibile.
L’FSB valuterà a tempo debito se è sufficiente riproporre tali strumenti, compresa la necessità di sviluppare strumenti aggiuntivi ad uso delle autorità.
L’obiettivo principale delle proposte per migliorare la resilienza nel settore NBFI è ridurre i picchi eccessivi nella domanda di liquidità affrontando le vulnerabilità che determinano tali picchi o mitigando il loro impatto sulla stabilità finanziaria.
Una serie di proposte si concentra sull’affrontare lo squilibrio strutturale di liquidità nei fondi aperti e sulla promozione di una maggiore inclusione e utilizzo degli strumenti di gestione della liquidità, anche sviluppando orientamenti dettagliati sulla progettazione e l’utilizzo di tali strumenti.
La seconda serie comprende il lavoro politico per affrontare la prociclicità della marginalizzazione nei mercati mobiliari e derivati compensati a livello centrale e non, anche migliorando la trasparenza e la preparazione alla liquidità dei partecipanti al mercato.
L’FSB svolgerà anche lavori per valutare e, ove necessario, intraprendere azioni politiche per affrontare le vulnerabilità associate all’effetto leva.
Per migliorare la resilienza dell’offerta di liquidità in condizioni di stress, il rapporto rileva che le singole autorità possono considerare modi per aumentare la disponibilità e l’uso della compensazione centralizzata per le transazioni in contanti e pronti contro termine di titoli di Stato; l’uso di piattaforme di trading all-to-all; e misure per migliorare la trasparenza dei mercati obbligazionari e pronti contro termine.
Inoltre, il rapporto propone una serie di misure volte a ridurre le vulnerabilità delle EME derivanti da finanziamenti esterni e non bancari, nonché a migliorare i loro strumenti di gestione delle crisi.
L’FSB e IOSCO lavoreranno per migliorare il funzionamento e la resilienza dei mercati di finanziamento a breve termine e valuteranno a tempo debito ulteriori lavori per rafforzare la resilienza della fornitura di liquidità nei mercati obbligazionari principali.