Il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria e la International Organization of Securities Commissions (IOSCO) hanno pubblicato il documento finale concernete i requisiti di margine per i derivati OTC non compensati a livello centrale.
I nuovi requisiti, concordati a livello mondiale, prevedono che tutte le imprese finanziarie di rilevanza sistemica e gli enti non finanziari con posizioni in derivati non compensati a livello centrale debbano fornire un margine iniziale ed adeguarlo proporzionalmente ai rischi di controparte connessi a tali operazioni.
Scopo di queste misure è quello di ridurre i rischi sistemici legati al mercato dei derivati OTC (over-the-counter), incentivando altresì l’utilizzo della compensazione centrale e gestendo al tempo stesso l’impatto complessivo dei requisiti sulla liquidità.
Rispetto alla proposta semidefinitiva pubblicata quest’anno, il documento finale esenta dalla costituzione di margini iniziali i forward e gli swap valutari con regolamento per consegna, nonché le operazioni fisse in cambi con regolamento per consegna relative allo scambio del capitale nell’ambito dei cross-currency swap, e prevede il diritto di riutilizzare (“re-hypothecation”), una sola volta e nel rispetto di condizioni rigorose, le garanzie reali costituite a titolo di margine iniziale.