La Struttura di monitoraggio e controllo delle partecipazioni pubbliche istituita presso il Dipartimento del tesoro del Ministero dell’economia e delle finanze ha fornito il proprio orientamento circa la corretta individuazione della nozione di “società a controllo pubblico” di cui al TUSP, risulta dall’esame del combinato disposto delle lettere b) ed m) del comma 1 dell’articolo 2 del medesimo testo legislativo.
Per i motivi meglio espressi dall’orientamento in allegato, la Struttura di monitoraggio del MEF-DT ha affermato che, in coerenza con la ratio della riforma volta all’utilizzo ottimale delle risorse pubbliche e al contenimento della spesa, al controllo esercitato dalla Pubblica Amministrazione sulla società appaiono riconducibili non soltanto le fattispecie recate dall’art. 2, comma 1, lett. b), del D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175 (TUSP), ma anche le ipotesi in cui le fattispecie di cui all’articolo 2359 c.c. si riferiscono a più Pubbliche Amministrazioni, le quali esercitano tale controllo congiuntamente e mediante comportamenti concludenti, pure a prescindere dall’esistenza di un coordinamento formalizzato.