Con la sentenza in esame il Tribunale di Milano si è pronunciato in merito alla riduzione del capitale sociale di società a responsabilità limitata al di sotto del minimo legale (art. 2482-ter c.c.) e sulla conseguente reintegrazione dello stesso da parte dei soci.
I giudici di merito hanno ritenuto che le delibere assembleari assunte in assenza o con voto contrario di un socio, con cui lo stesso venga obbligato all’esecuzione di versamenti a copertura delle perdite, siano da ritenersi assunte in violazione dell’art. 2482-ter c.c. Segnatamente, viene violato il diritto del socio a non essere obbligato a effettuare apporti ulteriori rispetto al conferimento iniziale, nonché risulta compromesso l’interesse generale alla capitalizzazione minima degli enti dotati di autonomia patrimoniale perfetta, come contropartita dell’irresponsabilità dei soci.
Alla luce delle considerazioni che precedono, il Tribunale ha concluso che entrambe le decisioni assembleari oggetto di impugnativa da parte del ricorrente avessero oggetto illecito e, conseguentemente, dovessero considerarsi nulle e improduttive di effetti.