Con la pronuncia in oggetto la Corte di Cassazione individua alcuni elementi che, unitamente considerati, risultano idonei a far presumere che un contratto di sale and lease back sia in concreto diretta ad aggirare il divieto di patto commissorio previsto dall’art. 2744 cod. civ.
In particolare, la Cassazione ha ritenuto violato il suddetto divieto sulla base dei seguenti tre elementi presuntivi:
1) la presenza di una situazione di credito e debito tra la società finanziaria (concedente) e l’impresa venditrice utilizzatrice, preesistente o contestuale alla vendita;
2) le difficoltà economiche dell’impresa venditrice, legittimanti il sospetto di un approfittamento della sua condizione di debolezza;
3) la sproporzione tra il valore del bene trasferito e il corrispettivo versato dall’acquirente, che confermi la validità di tale sospetto.