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Nuova Comunicazione Consob sui temi di maggior rilevanza delle relazioni finanziarie delle società quotate al 31 dicembre 2015

2 Febbraio 2016
Di cosa si parla in questo articolo

Con la Comunicazione del 28 gennaio 2016, n. 0007780, la Consob, in continuità con la comunicazione Consob n. 0003907 del 19 gennaio 2015 (cfr. contenuti correlati), ha ritiene opportuno richiamare l’attenzione dei redattori dei bilanci sugli aspetti evidenziati nel public statement pubblicato il 27 ottobre 2015 dell’ESMA, “European common enforcement priorities for 2015 financial statements”, in relazione all’informativa che le società quotate dovranno riportare nelle rendicontazioni finanziarie al 31 dicembre 2015 e successive.

Come si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito della Consob, viene in particolare l’attenzione degli operatori rispetto ai seguenti punti:

– con riferimento alle attuali condizioni di mercato, sull’opportunità di:

a) fornire informazioni entity specific circa il possibile impatto di cambiamenti degli assunti di base e dei tassi di attualizzazione nell’applicazione dei modelli valutativi volti a determinare il valore recuperabile delle attività iscritte in bilancio (Ias – International Accounting Standards 36.134), il valore attuale delle obbligazioni per benefici definiti (Ias 19.144-145) e il valore attuale degli accantonamenti iscritti in bilancio (Ias 37);

b) dare piena evidenza (disclosure) delle eventuali fonti di incertezza che potrebbero avere un impatto significativo sul valore delle attività e delle passività iscritte in bilancio;

c) fornire informazioni esaustive circa (a) i possibili effetti in bilancio della volatilità e della contrazione dei prezzi delle materie prime nonché circa (b) l’eventuale decisione di modificare i progetti in essere (ad es. la cancellazione o il rinvio di iniziative già annunciate);

– per la corretta applicazione del principio contabile Ias 7 e la necessità di una completa informativa al riguardo, in particolare, sull’opportunità di:

a) porre particolare attenzione nella classificazione dei flussi finanziari derivanti dall’attività operativa, di investimento e di finanziamento nel modo che risulti più appropriato per l’attività svolta dall’emittente;

b) riportare in bilancio un’informativa che consenta agli utilizzatori del bilancio di valutare i criteri adottati per la classificazione dei flussi finanziari;

– nella corretta applicazione delle norme previste dal principio Ifrs 13 – International Financial Reporting Standards, con particolare riferimento:

a) alla determinazione del fair value di attività e passività non finanziarie iscritte in bilancio applicando una tecnica di valutazione che massimizzi l’utilizzo di input osservabili rilevanti e riduca al minimo l’utilizzo di input non osservabili;

b) all’esaustività e alla completezza delle informazioni riportate nelle rendicontazioni finanziarie concernenti le tecniche di valutazione e gli input utilizzati per elaborare tali valutazioni (Ifrs 13.93);

c) all’esercizio in modo ragionevole e consapevole della discrezionalità del redattore del bilancio in relazione all’impiego di attività secondo modalità diverse dal massimo o migliore utilizzo delle stesse (Ifrs 13.27);

– con riferimento all’impatto dell’applicazione dei nuovi principi contabili Ifrs 9 e Ifrs 15 sull’opportunità di:

a) porre in essere le opportune misure organizzative volte ad aggiornare e rendere pienamente efficaci i sistemi di reportistica interna entro il 1° gennaio 2018 (data di entrata in vigore dei citati principi);

b) indicare le informazioni conosciute o ragionevolmente stimabili, rilevanti per valutare l’impatto derivante dall’applicazione di nuovi principi sui bilanci, nell’esercizio iniziale di applicazione (Ias 8.30).

La Comunicazione non introduce nuovi obblighi regolamentari e specifica i temi che assumono, a giudizio di Consob, carattere prioritario – nell’ambito del vigente quadro normativo – ai fini della trasparenza delle informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie al 31 dicembre 2015.

L’implementazione delle informazioni richiamate nella Comunicazione da parte dei redattori del bilancio sarà nel 2016 oggetto di approfondimenti da parte di Consob nell’ambito dell’attività di vigilanza sull’informativa resa dalle società al mercato.

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