Il prossimo 16 settembre 2022 la nostra Rivista ha organizzato un webinar di analisi e commento sulle novità al codice della Crisi d’Impresa e sul recepimento della Direttiva Insolvency.
Il prossimo 15 luglio 2022 è prevista l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza di cui al decreto legislativo 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), con le modifiche successivamente apportate dal decreto legislativo 147/2020 (Disposizioni integrative e correttive) e dal decreto legislativo 17 giugno 2022, n. 83 di attuazione della Direttiva (UE) 2019/1023 (Direttiva Insolvency).
I principali effetti derivanti dall’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII), prevista per il 15 luglio 2022, sono:
- l’abrogazione della legge fallimentare;
- l’abrogazione del d.l. n. 118/2021 che ha introdotto la disciplina della “Composizione Negoziata della crisi d’impresa” e del “Concordato Semplificato”;
- il trasferimento della disciplina della “Composizione Negoziata della crisi d’impresa” e del “Concordato Semplificato” all’interno del CCII;
- il recepimento della Direttiva Insolvency, con l’effetto principale di introdurre una nuova procedura di gestione della crisi rappresentata dal “Piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione”, grazie al quale è possibile gestire le passività pregresse mediante la distribuzione del ricavato in deroga ai principi generali di “graduazione“ dei privilegi e delle garanzie.
L’obiettivo del corso è quello di analizzare ed approfondire le principali novità introdotte dalla disciplina di riforma, che incidono: sulla Convenzione di Moratoria, sull’Accordo di Ristrutturazione, sul Concordato preventivo, sulla Composizione negoziata della crisi d’impresa, sulla nuova procedura relativa al Piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione e sulle novità in materia di sostegno finanziario alle imprese in crisi.
Le riforme previste con l’entrata in vigore del Codice della Crisi nella versione aggiornata (CCII), anche alla luce del recepimento della Direttiva Insolvency, avranno un forte impatto per gli operatori, tra cui gli operatori del credito che saranno chiamati da una parte a partecipare in modo attivo alle procedure di composizione negoziata e dall’altro saranno limitati nel procedere per vedere riconosciuti i propri crediti, in particolare a seguito dell’utilizzo delle nuove misure protettive previste in favore dell’imprenditore in crisi.