Pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 12 settembre 2014 la decisione di esecuzione della Commissione europea dell’11 settembre 2014 relativa al modello di accordo di finanziamento per il contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale agli strumenti finanziari congiunti di garanzia illimitata e cartolarizzazione a favore delle piccole e medie imprese.
Sul punto la Commissione evidenzia come, anche in seguito alle operazioni di riduzione della leva finanziaria nei loro bilanci effettuate dalle banche europee al fine di rispettare i requisiti patrimoniali stabiliti dalla Direttiva CRD IV e dal Regolamento CRR, la crisi finanziaria abbia particolarmente colpito le PMI.
Al fine di porre rimedio ai conseguenti potenziali fallimenti del mercato per quanto attiene ai servizi finanziari e agli strumenti finanziari accessibili alle PMI, il Consiglio europeo ha incaricato la Commissione di studiare le possibili opzioni atte a mettere a disposizione delle PMI strumenti finanziari a livello paneuropeo.
La Commissione, unitamente alla Banca europea per gli investimenti (BEI), ha concluso nel dicembre 2013 un esercizio di valutazione ex ante dal quale si evince un fallimento del mercato nel finanziare le PMI economicamente solide nell’Unione europea e la conseguente importanza di uno sforzo comune europeo per ripristinare il funzionamento del canale del credito alle PMI, stimolare la crescita economica e contrastare la frammentazione del mercato interno per quanto riguarda l’accesso delle PMI al credito.