Pubblicato il nuovo della serie Quaderni dell’antiriciclaggio, che presenta i dati raccolti dall’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) nel primo semestre del 2016.
In tale periodo, l’UIF ha ricevuto 52.049 segnalazioni di operazioni sospette, dato questo in notevole incremento rispetto al primo semestre dell’anno precedente (33,6 per cento), che trova la propria spiegazione anche nel significativo numero di segnalazioni di voluntary disclosure (oltre 13.000).
L’effetto di quest’ultima componente segnaletica si è rilevato anche nella partecipazione più attiva di alcune categorie di professionisti.
L’Unità ha complessivamente analizzato e trasmesso agli Organi Investigativi oltre 52.000 segnalazioni (circa 12.000 in più rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente) e ha adottato 17 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette ai sensi dell’articolo 6, comma 7, lettera c) del d.lgs. 231/07, per un valore di complessivi di 7,2 milioni di euro.
Nel semestre, la UIF ha ricevuto 119 richieste di informazioni da parte dell’Autorità Giudiziaria e ha inviato alla stessa 246 note di risposta, trasmettendo 618 segnalazioni.
Lo scambio informativo con le FIU estere si è sensibilmente accresciuto e ha riguardato complessivamente 1.853 casi (1.170 nello stesso periodo del 2015).
Nel semestre in esame le Segnalazioni AntiRiciclaggio Aggregate (SARA) sono rimaste sostanzialmente stabili in termini di importo. Risultano diminuiti i bonifici da paesi a fiscalità privilegiata o non cooperativi, nella cui lista è entrata la Bosnia Erzegovina a seguito dei risultati della valutazione di giugno 2015 del GAFI.