L’ESMA ha pubblicato un rapporto avente ad oggetto l’analisi del regime di autorizzazione delle società di Fintech nell’ambito europeo.
Il documento, che rientra nell’ambito del Piano d’Azione Fintech della Commissione europea, analizza i risultati di due indagini condotte dall’ESMA nel 2018 e 2019 e relative:
- all’identificazione di potenziali lacune e problematiche nell’attuale sistema normativo dell’Unione europea;
- all’identificazione delle modalità con cui le Autorità nazionali di vigilanza hanno utilizzato i concetti di “proporzionalità” e “flessibilità” nella concessione delle autorizzazioni di attività alle società di Fintech.
Il presente rapporto evidenzia che:
- le principali lacune e problematiche sono state individuate con riferimento alle crypto-assets, alle ICO (initial coin offering) ed ai DLT (Distributed Ledger Technology);
- si avverte la necessità di maggior chiarezza in merito ai processi di governance e di gestione del rischio per quanto riguarda la sicurezza informatica e il cloud outsourcing;
- vi è una stretta correlazione tra la diffusione di modelli di business innovativi FinTech e i facilitatori dell’innovazione quali gli Innovation Hub o i Regulatory Sandbox;
- è in corso un processo di discussione sulla necessità di adottare un sistema comune di regolamentazione del crowdunfing.