L’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha approvato il nuovo Regolamento in materia di attività vigilanza e di accertamenti ispettivi di competenza dell’Autorità.
Tra le novità: misure di semplificazione; misure di responsabilizzazione dei dirigenti e dei funzionari; la possibilità di sanzionare le stazioni appaltanti che non provvedono a fornire tempestivamente le informazioni richieste nell’atto di vigilanza; l’adozione, entro il 31 gennaio di ogni anno, di una direttiva programmatica di vigilanza che indichi gli indirizzi generali dell’azione dell’Autorità nel settore degli appalti e dei contratti pubblici e stabilisca un ordine di priorità nella trattazione degli esposti.
Si segnala inoltre il nuovo istituto della “vigilanza collaborativa”, attraverso cui è possibile attivare, su richiesta dalle stazioni appaltanti, un intervento a carattere prevalentemente preventivo finalizzato non solo a garantire il corretto svolgimento delle operazioni di gara e dell’esecuzione dell’appalto, ma anche ad impedire tentativi di infiltrazione criminale nell’ambito degli appalti.
Il regolamento entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.