L’Autorità Bancaria Europea ha pubblicato il suo nuovo report sull’attività di monitoraggio dei requisiti previsti dalla CRD IV/CRR e da Basilea III per il sistema bancario europeo.
Il report, eseguito parallelamente al monitoraggio condotto a livello globale dal Comitato di Basilea sulla Supervisione Bancaria (cfr. contenuti correlati), presenta i dati aggregati sui coefficienti di capitale – ponderati e non ponderati per il rischio (ad esempio il rapporto di leva finanziaria) – e di liquidità – quali il coefficiente di copertura della liquidità e il coefficiente netto di finanziamento stabile – per le banche stabilite nell’Unione Europea. La valutazione è stata effettuata aggregando i dati disponibili al 30 giugno 2017.
I risultati nel complesso dimostrano un notevole miglioramento delle posizioni di capitale delle banche europee, con un coefficiente medio di CET 1 pari al 13,8%, assumendo la piena attuazione della CRD IV/CRR.
L’EBA ha riscontrato inoltre che le banche rispettano i requisiti di capitale previsti.
L’analisi sul rapporto di leva finanziaria rivela invece come esso sia costantemente cresciuto negli ultimi anni. L’EBA sottolinea inoltre come per una piccola percentuale delle istituzioni considerate sarà vincolato al rapporto di leva finanziaria (pari al 3%) in aggiunta ai requisiti minimi basati sul rischio.
Sulla base dei dati raccolti a giugno 2017, la media del coefficiente di copertura della liquidità per le banche considerate risulta pari al 143,1%. La totalità degli istituti di credito considerati dimostra la piena attuazione del coefficiente di liquidità, pari ad almeno il 100%, obbligatorio a partire dal 1 gennaio 2018.
Infine, pur non essendoci un requisito minimo previsto dalla legislazione europea per il coefficiente netto di finanziamento stabile, l’EBA ha preso come riferimento il rapporto previsto dagli standard prudenziali di Basilea III. Sul punto, l’autorità europea ha rilevato un coefficiente medio pari al 112,3%, mentre l’81% delle banche considerate risulta essere pienamente conforme alla disciplina prevista dal Comitato di Basilea.