L’OAM ha pubblicato la relazione annuale sulle attività svolte nel 2022 e il piano delle attività per il 2023.
Il 2022 è stato un anno di svolta per l’Organismo che ha visto una serie di eventi rilevanti e decisioni importanti per la sua crescita e affermazione, sia in Italia che all’estero. L’Organismo ha ampliato le sue competenze attraverso l’affidamento di nuovi Registri e ha intrapreso un processo di crescita e cambiamento. La Fondazione ha acquisito nuove competenze che le hanno permesso di sviluppare ulteriori funzioni e di diventare sempre più un punto di riferimento per il mercato e le Autorità competenti.
L’Organismo ha raggiunto questi obiettivi offrendo servizi di alto livello agli iscritti e ai consumatori e mantenendo una forte vigilanza nei confronti dei soggetti sottoposti al suo controllo. Tuttavia, tali risultati sono stati ottenuti mediante politiche di spesa rigorose, con l’obiettivo di coniugare l’efficienza dell’azione della struttura con l’obiettivo di non pesare eccessivamente sui bilanci delle categorie di riferimento.
La prima grande novità del 2022 è stata l’entrata in vigore della Legge Europea 2019-2020 che ha introdotto il Passaporto Europeo per la categoria degli intermediari europei operanti nel credito immobiliare. Per garantire la tutela dei consumatori e il controllo sugli Iscritti, è stato istituito un Elenco dedicato proprio agli intermediari europei operanti nel credito immobiliare che svolgono attività in Italia e nel quale devono iscriversi anche senza avere una succursale nel territorio italiano.
La seconda novità di rilievo si è realizzata a maggio, quando l’OAM ha istituito il Registro per gli Operatori in valuta virtuale. L’apertura di questo Registro, rivolto a una categoria di soggetti così rilevante e ancora poco normata, ha rappresentato e rappresenterà nei prossimi anni uno dei punti di maggiore attenzione per l’Organismo.
Infine, da dicembre è operativo il Registro dei soggetti convenzionati con i Prestatori dei servizi di pagamento e gli Istituti di moneta elettronica. Sono stati attivati i servizi telematici di registrazione per l’iscrizione dei Punti di contatto centrale nella sezione dedicata nel Registro dei soggetti convenzionati.
La Relazione evidenzia che l’OAM ha effettuato quasi 13mila controlli, di cui solo il 4,5% ha avuto come seguito l’avvio di procedure sanzionatorie o di cancellazione da parte dell’Ufficio competente. I provvedimenti sanzionatori decisi dal Comitato di Gestione sono stati in tutto 93, di cui 84 relativi a sanzioni pecuniarie e 9 sospensioni sanzionatorie.
Complessivamente, la crescita è del 3% per gli iscritti e del 4% dei collaboratori, con un aumento di 705 unità. Gli Operatori Compro Oro alla fine del 2022 erano 3.834, con un aumento di 75 unità rispetto all’anno precedente. Ancora in riduzione i Cambiavalute, con 8 soggetti in meno, mentre i Prestatori di servizi in Valuta Virtuale risultavano 85.
Dalla Relazione emerge come, anche grazie all’azione di orientamento e moral suasion dell’Organismo, Agenti e Mediatori rispettino sostanzialmente le regole. La sanzione pecuniaria è stato lo strumento più adottato dall’Organismo per reprimere i comportamenti degli iscritti contrari alle norme, come il mancato adempimento all’obbligo di aggiornamento professionale, il mancato riscontro alle richieste dell’Organismo, la mancata o tardiva comunicazione dei dati e l’elusione della disciplina del mono-mandato.
