Banca d’Italia ha pubblicato una consultazione sull’esercizio da parte dell’Autorità della discrezionalità prevista dall’art. 129, par. 3, del Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) come modificato dal Regolamento (UE) 2024/1623 (CRR3), in qualità di autorità competente per la supervisione sui programmi di emissione di obbligazioni bancarie garantite.
Le obbligazioni bancari garantite (covered bond) sono obbligazioni bancarie caratterizzate da un profilo di rischio molto basso e da un’elevata liquidità: garantiscono la restituzione di capitale ed interessi grazie al vincolo di una fetta dell’attivo patrimoniale della banca, destinato esclusivamente alla remunerazione ed al rimborso del bond.
La consultazione ha l’obiettivo di acquisire dalle banche e dagli altri soggetti interessati elementi qualitativi e quantitativi utili per definirne le modalità di esercizio, con particolare riferimento all’impatto sul cover pool (ad esempio in termini di eventuali esigenze di integrazione dello stesso) nel caso di mancato esercizio della discrezionalità e quindi di applicazione dei nuovi metodi di valutazione agli immobili posti a garanzia dei programmi di emissione.
Inoltre, le banche sono invitate a trasmettere a Banca d’Italia eventuali osservazioni con riguardo alla discrezionalità in base alla quale gli Stati membri possono consentire alle banche di applicare un regime transitorio favorevole, per le esposizioni garantite da immobili residenziali, ai fini del computo dell’output floor (art. 495, parr. 5 e 12 CRR, come modificato da CRR3).
Sebbene la discrezionalità spetti allo Stato membro, in attesa del completamento del processo di attuazione del Regolamento nell’ordinamento nazionale, Banca d’Italia ritiene utile acquisire eventuali informazioni e valutazioni da parte dei soggetti interessati, allo scopo di integrare il quadro informativo a propria disposizione.
Banca d’Italia precisa che non è oggetto della consultazione l’esercizio delle discrezionalità che il CRR3 attribuisce alle autorità di vigilanza prudenziale sulle banche e spettanti a Banca d’Italia quale autorità competente per la vigilanza sulle banche meno significative: lo scorso 8 novembre la BCE ha avviato la consultazione su un insieme di strumenti regolamentari con cui – oltre a indicare le II scelte di esercizio delle discrezionalità ad essa attribuite quale autorità competente per la vigilanza sulle banche significative – fornisce anche indicazioni alle autorità nazionali per l’esercizio delle stesse nei confronti dei soggetti vigilati di competenza.
Pertanto, i soggetti interessati dovranno trasmettere ogni eventuale commento sull’esercizio delle discrezionalità oggetto della richiamata consultazione della BCE in quella sede.
La consultazione Bankit è aperta sino al 3 febbraio 2025.