Banca d’Italia ha pubblicato il 5° aggiornamento di marzo 2025 alla Circolare n. 314 del 23 giugno 2021 recante la disciplina per gli obblighi di riserva minima per gli intermediari vigilati.
Si ricorda che le banche hanno l’obbligo di detenere una percentuale delle proprie passività come riserva obbligatoria presso la banca centrale nazionale (obblighi di riserva minima): l’ammontare della riserva obbligatoria è calcolato sulla base delle passività di bilancio a cui vengono applicate delle aliquote.
Il rispetto dell’obbligo di riserva è individuato sulla base della media dei saldi di fine giornata detenuti sui conti di riserva nell’arco di un periodo di 6 o 7 settimane, il cosiddetto periodo di mantenimento.
La riserva obbligatoria è imposta direttamente dalla BCE, che, mediante la relativa disciplina, si riserva le più importanti decisioni, delegando alle banche centrali nazionali alcune attività gestionali.
Le novità introdotte con il 5° aggiornamento di marzo 2025 riguardano:
- il capitolo I: applicazione degli obblighi di riserva minima
- il capitolo III: inadempienze al regime di riserva obbligatoria minima e sanzioni
- il capitolo IV: procedimenti amministrativi
- il capitolo V: canali informativi
- l’allegato 1: comunicazione della riserva obbligatoria minima – Specifiche tecniche