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Giurisprudenza

Obbligo di audizione del debitore e validi motivi di proroga nella fase prenotativa del concordato preventivo

13 Marzo 2019

Guido Hassan

Cassazione Civile, Sez. I, 31 maggio 2018, n. 13999 – Pres. Didone, Rel. Campese

Di cosa si parla in questo articolo

Con la sentenza in commento la Corte di Cassazione ha ribadito il principio di diritto già espresso da Cass. n. 12957 del 2016 secondo cui va rispettato lobbligo di audizione del debitore ex art. 162, comma 2, l.fall., per consentire allo stesso di svolgere le proprie difese prima della pronuncia di inammissibilità, salvo che, inserendosi nellambito della procedura prefallimentare, il debitore sia stato comunque sentito in relazione alla proposta ed abbia avuto modo di svolgere le sue difese.

In aggiunta, ha osservato la Corte di legittimità, la concessione o meno della proroga di cui allart. 161, comma 6, l.fall. è subordinata alla valutazione inerente alla sussistenza di ragioni concretamente idonee a giustificare lassegnazione al debitore di un ulteriore spazio temporale per la definizione della proposta e del piano concordatario. In assenza di analoga valutazione, listituto del cd. concordato in bianco, la cui ratio risiede nel consentire al debitore che venga sorpreso dalla domanda di fallimento di poter comunque beneficiare della procedura concordataria ottenendo il tempo necessario alla preparazione di un piano idoneo a soddisfare i creditori, potrebbe prestarsi anche facilmente ad abusi, atteso che il deposito del relativo ricorso determina, in ogni caso, gli effetti di cui allart. 168 l.fall.

Ad avviso della Corte di Cassazione, il tribunale non è, infatti, chiamato soltanto a verificare lassenza di condotte abusive o di eventuali violazioni dellobbligo di corretta gestione da parte del debitore, bensì a valutare anche lesistenza di validi motivi posti a fondamento della richiesta di proroga. Tali giustificati motivi non possono che consistere in fatti indipendenti dalla volontà del debitore, che siano idonei a giustificare il mancato deposito della proposta, del piano e della documentazione nel termine originariamente assegnato.

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