La Banca Centrale Europea (BCE), in risposta ad una richiesta ricevuta in data 22 giugno 2016 dal Ministro delle Finanze finlandese, ha pubblicato la propria opinione sulla proposta di legge che modifica la legge sull’Autorità di Supervisione Finanziaria e sui contributi di vigilanza.
La proposta di legge presentata dal governo finlandese mira ad adattare la legislazione nazionale ai cambiamenti recenti del quadro regolamentare in materia di supervisione, con particolare riguardo alla divisione dei compiti di vigilanza tra autorità di supervisione nazionale e BCE all’interno del Meccanismo Unico di Vigilanza, al fine di meglio specificare le competenze e le responsabilità tra le varie autorità facenti parte della nuova architettura europea.
L’opinione della BCE appena pubblicata tuttavia risulta essere particolarmente critica della riforma in oggetto e numerose osservazioni vengono sollevate con riguardo alla procedura di nomina del rappresentate dell’Autorità di Supervisione Finanziaria finlandese nel Consiglio Direttivo della BCE, sul rispetto del principio di indipendenza previsto dall’Articolo 19 del Regolamento No 1024/2013, e sulla compatibilità di tale proposta con i poteri di vigilanza assegnati alla BCE all’interno del Meccanismo Unico di Supervisione.