La Banca centrale europea (BCE) ha pubblicato delle modifiche alle proprie politiche armonizzate per l’esercizio delle opzioni e delle discrezionalità nell’attività di vigilanza delle banche.
La maggior parte delle modifiche riguarda le opzioni e le discrezionalità nell’applicazione dei requisiti di liquidità ed in particolare, l’autorizzazione alle richieste di riduzione di capitale da parte delle banche, il trattamento di determinate esposizioni nel calcolo del coefficiente di leva finanziaria nonché alcune esenzioni dai limiti alle grandi esposizioni.
Le politiche della BCE in materia di opzioni e discrezionalità sono definite da quattro strumenti:
- una guida BCE che definisce gli orientamenti di policy per i gruppi di vigilanza congiunti nell’esercizio delle opzioni e delle discrezionalità sulla base del singolo caso in relazione agli enti significativi;
- un regolamento BCE con cui si esercitano diverse opzioni e discrezionalità di applicabilità generale in relazione agli enti significativi;
- una raccomandazione BCE indirizzata alle autorità nazionali competenti (NCA) riguardante l’esercizio delle opzioni e delle discrezionalità sulla base del singolo caso in relazione agli enti meno significativi;
- un indirizzo BCE, sempre destinato alle NCA, in merito all’esercizio delle opzioni e delle discrezionalità di applicabilità generale in relazione agli enti meno significativi.
Le modifiche sono state adottate tenendo conto delle novità introdotte dal CRR II e dalla CRD V.