Con risposta n. 897 del 31 dicembre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al regime di esenzione per le cessioni di oro da investimento.
In particolare, evidenzia l’Agenzia, da un punto di vista fiscale, qualora il contratto abbia ad oggetto la consegna di materiale che, per caratteristiche di peso, di forma e di purezza, sia riconducibile alla nozione di oro da investimento, l’operazione va ricompresa, ai fini IVA, tra quelle esenti dal tributo ai sensi dell’art.10, primo comma, n. 11 del DPR n. 633 del 1972.
Questo vale sia nell’ipotesi in cui il contratto individui il numero e gli estremi identificativi del corrispondente lingotto/placchetta, sia nel caso di vendita di beni che, al momento del prodursi dell’effetto traslativo con la specificazione (anche mediante consegna al vettore o spedizioniere), presentino le sopra richiamate caratteristiche.