Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato, a fini di consultazione pubblica, una duplice proposta di raccomandazioni per (i) promuovere un maggiore allineamento normativo relativamente ai pagamenti transfrontalieri, nonché (ii) la coerenza nella regolamentazione e nella vigilanza dei fornitori di servizi di pagamento bancari e non bancari.
Le raccomandazioni dell’FSB mirano ad affrontare le problematiche dalla stessa identificate, derivanti dal quadro normativo (ovvero l’insieme di leggi, norme e requisiti normativi per la raccolta, l’archiviazione e la gestione dei dati), che pongono sfide significative al miglioramento dei costi, della velocità, della trasparenza e dell’accessibilità dei pagamenti transfrontalieri, mantenendo la loro sicurezza e protezione e sostenendo l’obiettivo di proteggere la privacy delle persone.
Questi attriti includono:
- il disallineamento dei dati nei pagamenti, che interferisce con la corretta elaborazione dei pagamenti transfrontalieri
- restrizioni sulla condivisione dei dati che impediscono la capacità di elaborare in sicurezza i pagamenti transfrontalieri
- maggiori costi dovuti ai requisiti di archiviazione e gestione dei dati.
Per portare avanti queste raccomandazioni in modo coordinato e identificare le questioni emergenti che dovrebbero essere affrontate, l’FSB propone l’istituzione di un forum composto da parti interessate del settore pubblico che si occupi dei pagamenti, dell’antiriciclaggio e del contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT ), sanzioni, riservatezza e protezione dei dati.
I progressi tecnologici nel panorama dei pagamenti transfrontalieri hanno portato a un numero e a una varietà crescenti di prestatori di servizi di pagamento (PSP) e dei servizi da essi offerti.
In risposta a questi cambiamenti, i quadri giuridici, normativi e di vigilanza che disciplinano i PSP hanno dovuto adattarsi ed evolversi rapidamente.
A causa dell’assenza di standard internazionali esaustivi applicabili alla fornitura di servizi di pagamento transfrontalieri da parte dei PSP non bancari, le giurisdizioni hanno adottato approcci diversi per regolamentare e supervisionare i PSP bancari e non bancari: le raccomandazioni proposte mirano pertanto a garantire la qualità e la coerenza dei regimi giuridici, regolamentari e di vigilanza per i PSP, ed a promuovere un maggiore allineamento tra quelli applicabili alle banche e ai soggetti non bancari nelle loro attività di pagamento transfrontaliere.
Questo approccio riduce la probabilità di arbitraggio regolamentare, stabilendo condizioni di parità sia per le banche che per i PSP non bancari, nonostante le differenze nei modelli di business e nei profili di rischio.
Una maggiore coerenza nel trattamento dei servizi di pagamento tra i PSP supporta un ambiente che riduce i costi, aumenta la velocità di consegna e migliora l’accesso finanziario e la trasparenza.
L’FSB invita a commentare questi proposte di raccomandazioni e le domande poste, entro il 9 settembre 2024.
Le domande relative al primo documento in consultazione sono reperibili al seguente link; mentre le domande relative al secondo documento in consultazione, sono reperibili qui.