Nel corso del meeting tenutosi lo scorso 16 e 17 gennaio a Parigi 30 diverse amministrazioni finanziarie appartenenti al Joint International Taskforce on Shared Intelligence and Collaboration (JITSIC), hanno condiviso le loro conclusioni sulle indagini dei Panama Papers, in particolare sul ruolo degli intermediari fiscali, inclusi istituzioni finanziarie, consulenti, avvocati e commercialisti, che hanno favorito l’evasione e l’elusione fiscale.
L’incontro è stato il terzo del gruppo JITSIC, convocato presso l’Ocse per discutere dei progressi sull’attività di compliance, sullo scambio di informazioni, sulla conoscenza del ruolo dello studio legale Mossack Fonseca e sulle sue relazioni con altri intermediari.