Il Comitato Congiunto delle Autorità Europee di Vigilanza ha pubblicato un parere sulla proposta della Commissione Europea di emendare gli Implementing Technical Standards (ITS) sulla mappatura delle Agenzie Esterne di Valutazione del Merito di Credito (ECAI) a norma della CRR e Solvency II. Il parere costituisce la risposta ufficiale delle Autorità Europee ai proposti emendamenti.
Gli ITS sulle ECAI sono stati preparati dalle Autorità Europee di Vigilanza e trasmessi alla Commissione nel Novembre 2015. Nel testo regolamentare le Autorità avevano proposto, in particolare, alcuni requisiti quantitativi ‘meno conservativi’ da applicarsi in modo graduale nei successivi tre anni per la mappatura delle Agenzie di Rating. Le ECAI sarebbero state valutate sulla base delle performance passate, indipendentemente dal numero dei rating già prodotti. Allo scadere del periodo di transizione – ovvero dal 2019 in poi – il Comitato Congiunto intendeva applicare un approccio più conservativo, richiedendo alle Agenzie Esterne un numero minimo di rating.
Il 30 marzo 2016 la Commissione Europea ha informato il Comitato Congiunto circa la sua intenzione di emendare gli ITS estendendo l’approccio meno conservativo nella mappatura delle ECAI.
Le Autorità Europee, nel parere appena pubblicato, esprimono il loro disaccordo circa su tale proposta, poiché essa favorirebbe gli aspetti competitivi alle considerazioni prudenziali, comportando rischi per la stabilità finanziaria. La proposta iniziale, invece, agli occhi delle Autorità Europee rappresenterebbe un buon bilanciamento tra gli obiettivi di vigilanza prudenziale e la sviluppo di un mercato competitivo nell’industria del merito creditizio.