Il Parlamento europeo ha approvato lo scorso 16 gennaio 2024 il testo delle modifiche al Regolamento sui mercati degli strumenti finanziari (MIFIR) e alla seconda Direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari (MiFID II).
L’approvazione delle modifiche al Regolamento (UE) n. 600/2014 (MIFIR) ed alla Direttiva 2014/65/UE (MIFID) da parte del Parlamento UE, segue l’accordo di trilogo con cui il Consiglio dell’UE si è impegnato ad approvare la posizione del Parlamento europeo sull’accordo provvisorio congiuntamente approvato.
Le nuove regole mirano a ridurre le asimmetrie informative tra i partecipanti al mercato e migliorare il trading dei derivati sulle commodity energetiche e alimentari.
Le modifiche riguardano in particolare:
- l’istituzione a livello europeo di “sistemi consolidati di pubblicazione” o flussi di dati centralizzati per diversi tipi di attività, che riuniscano i dati di mercato degli strumenti finanziari negoziati nelle diverse sedi di negoziazione: questo permetterà agli investitori, sia professionali che retail, di accedere a informazioni chiave quali il prezzo, il volume, la data e l’ora delle negoziazioni dei diversi strumenti finanziari.
- un divieto generale sul “pagamento per il flusso di ordini”, una pratica attraverso la quale i broker ricevono pagamenti per la trasmissione degli ordini dei clienti a determinate sedi di negoziazione: sarà prevista inoltre la possibilità, per gli Stati membri in cui già esisteva questa pratica, di esentare dal divieto le società di investimento soggette alla loro giurisdizione, a condizione che il pagamento per il flusso di ordini sia consentito solo a clienti ubicati in tale Stato membro; in ogni caso, tale pratica dovrà essere gradualmente eliminata da qui al 30 giugno 2026.
- il miglioramento delle norme sulla trasparenza relativamente ai derivati su merci, volte ad una maggiore solidità dei relativi mercati.
Il Regolamento approvato dal Parlamento europeo passa ora al Consiglio dell’UE per l’approvazione definitiva e successiva pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’unione europea.