IOSCO ha pubblicato un documento che analizza l’applicazione da parte dei paesi aderenti del quadro normativo previsto dalle sue Raccomandazioni del 2015 sui Business Continuity Plans (BCP) per i mercati e per gli intermediari.
In particolare, evidenzia IOSCO tredici paesi su 33 hanno attuato pienamente e coerentemente le raccomandazioni in esame, con particolare riferimento:
- Ai piani di continuità operativa relativamente alle funzioni esternalizzate;
- all’ obbligo di condurre una revisione regolare degli accordi BCP in risposta a cambiamenti aziendali sostanziali.
Sul punto, il documento raccomanda che i membri includano nei loro quadri normativi:
- i poteri necessari affinché l’autorità di regolamentazione stabilisca e applichi i requisiti per le sedi di negoziazione e gli intermediari quando stabiliscono, mantengono e aggiornano i BCP;
- sistemi di emergenza o di ripristino di emergenza per il comparto IT;
- norme atte a garantire sufficiente chiarezza sulla governance e responsabilità dei consigli di amministrazione in relazione ai sistemi di emergenza.