Banca d’Italia ha posto in pubblica consultazione un documento illustra le disposizioni di applicazione del Regolamento Delegato (UE) n. 348/2019 della Commissione europea del 25 ottobre 2018 che precisa i criteri di valutazione dell’impatto del dissesto di un ente – banca o SIM – sui mercati finanziari, su altri enti e sulle condizioni di finanziamento, ai fini dell’identificazione degli enti cui può essere riconosciuta la possibilità di redigere piani di risanamento in forma semplificata, ovvero per i quali deve essere mantenuto l’obbligo di predisporre piani di risanamento in forma ordinaria ai sensi della Direttiva 2014/59/UE (cd. BRRD).
Il Regolamento delegato attribuisce alle autorità competenti alcune discrezionalità per la determinazione dei criteri quantitativi e qualitativi da considerare.
Con il presente schema di provvedimento la Banca d’Italia intende esercitare le discrezionalità ad essa spettanti con riferimento alle banche meno significative e alle SIM.
In particolare, le disposizioni in consultazione:
- in applicazione della discrezionalità di cui all’art. 2, par. 1 del Regolamento, prevedono come criterio qualitativo aggiuntivo per l’individuazione delle banche tenute ad adottare piani di risanamento in forma ordinaria, la qualifica di high-priority (cd. HP);
- in applicazione della discrezionalità di cui all’art. 3, par. 1, lett. b) del Regolamento, dispongono una ponderazione del 25% per gli indicatori previsti all’Allegato II del Regolamento;
- in applicazione della discrezionalità di cui all’art. 3, par. 3 del Regolamento, prevedono una soglia pari al 14,3%.
La consultazione rimarrà aperta fino al prossimo 10 giugno 2020.