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Piattaforma europea per la finanza sostenibile: le proposte per una tassonomia sociale

1 Marzo 2022
Di cosa si parla in questo articolo
ESG

La Piattaforma europea per la finanza sostenibile (Platform on Sustainable Finance) ha pubblicato un documento dove propone una struttura per una tassonomia sociale nell’attuale contesto legislativo dell’UE sulla finanza sostenibile e la governance sostenibile.

Tale contesto è attualmente costituito da:

  • la legislazione esistente e le iniziative proposte sulla tassonomia dell’UE;
  • la proposta di direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD);
  • il Regolamento sull’Informativa sulla Finanza Sostenibile; e
  • l’iniziativa di governo societario sostenibile (SCG).

In particolare, il documento evidenzia che, mentre la maggior parte delle attività economiche ha un impatto negativo sull’ambiente, la maggior parte delle attività economiche come la creazione di posti di lavoro dignitosi, il pagamento delle tasse e la produzione di beni e servizi socialmente utili possono essere considerati intrinsecamente benefici dal punto di vista sociale.

Una tassonomia sociale deve distinguere tra questi benefici intrinseci e ulteriori benefici sociali che contribuiscano direttamente alla realizzazione dei diritti umani, come migliorare l’accesso a un’assistenza sanitaria di qualità o garantire posti di lavoro dignitosi.

Mentre gli obiettivi e i criteri ambientali possono essere basati sulla scienza, una tassonomia sociale deve essere basata su standard internazionali autorevoli.

Sul punto, la struttura suggerita per la tassonomia sociale impiega i seguenti aspetti strutturali della tassonomia ambientale:

  • lo sviluppo degli obiettivi sociali;
  • i tipi di contributi sostanziali;
  • i criteri di “non nuocere in modo significativo” (DNSH);
  • le garanzie minime.

Gli stakeholder interessati dalle attività economiche includono i seguenti soggetti:

  • la propria forza lavoro;
  • gli utenti/consumatori finali;
  • le comunità interessate (direttamente o attraverso la catena del valore).

La struttura suggerita di una tassonomia sociale consiste quindi in tre obiettivi, ognuno dei quali si rivolge a un diverso gruppo di stakeholder:

  • lavoro dignitoso (anche per i lavoratori della catena del valore);
  • standard di vita adeguati e benessere per gli utenti finali;
  • comunità e società inclusive e sostenibili.
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