L’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) ha pubblicato le Linee Guida sull’infrastruttura tecnologica della Piattaforma Digitale Nazionale Dati per l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati.
Nell’ambito del modello di interoperabilità delle pubbliche amministrazioni (MoDI), le presenti Linee Guida concernono la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (di seguito PDND) di cui all’articolo 50-ter del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i. recante il “Codice dell’amministrazione digitale” (CAD), avendo ad oggetto l’infrastruttura tecnologica per l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati (Infrastruttura interoperabilità PDND) di cui al comma 2 del medesimo articolo.
Ai sensi dell’articolo 50-ter, comma 1 del CAD, la PDND è finalizzata a favorire la conoscenza e l’utilizzo del patrimonio informativo detenuto per finalità istituzionali dai soggetti di cui all’articolo 2, comma 2 del CAD nonché la condivisione dei dati tra i soggetti che hanno diritto di accedervi ai fini dell’attuazione dell’articolo 50 del CAD e della semplificazione degli adempimenti dei cittadini e delle imprese, in conformità alla disciplina vigente. Ai sensi dell’articolo 50-ter, comma 2 del CAD, l’Infrastruttura interoperabilità PDND rende possibile l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati dei soggetti interessati, mediante:
- l’accreditamento, l’identificazione e la gestione dei livelli di autorizzazione dei soggetti abilitati a operare sulla stessa;
- la raccolta e la conservazione delle informazioni relative agli accessi e alle transazioni effettuati suo tramite.
Più in particolare, le Linee Guida individuano:
- i processi di accreditamento, identificazione e autorizzazione assicurati dalla Infrastruttura interoperabilità PDND;
- le modalità con cui i soggetti interessati danno seguito alle reciproche transazioni per il tramite dell’Infrastruttura interoperabilità PDND;
- le modalità di raccolta e conservazione delle informazioni relative agli accessi e alle transazioni effettuate per il tramite dell’Infrastruttura interoperabilità PDND.