Pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 100 del 30 aprile 2024 la legge 29 aprile 2024, n. 56, ovvero la legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (c.d. PNRR 4).
Si ricorda che il testo del decreto PNRR 4 contiene disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR nei seguenti settori:
- Istruzione e merito;
- Università e ricerca
- Sport
- Digitalizzazione
- Giustizia
- Infrastrutture e trasporti
- Lavoro
- Investimenti
- Investimenti del Ministero della Salute
Di particolare interesse per le imprese, vengono confermate, in sintesi, le misure previste nel Decreto PNRR 4 concernenti:
- La procedura di pignoramento presso terzi (art. 25 decreto PNRR 4)
- La patente a punti sul lavoro: l’art. 32 del Decreto PNRR 4 sostituisce l’art. 27 del D. Lgs. n. 81/2008, modificando la disciplina preesistente della “patente” di conformità aziendale alla normativa in materia di igiene e sicurezza del lavoro, rilasciata dall’Ispettorato del lavoro, necessaria all’impresa o al lavoratore autonomo per operare nei cantieri edili; la “patente” attribuisce ora all’impresa o al professionista inizialmente una dotazione di 30 “crediti”, che possono poi essere persi in caso di accertamento di violazioni della normativa prevenzionistica, o in caso di responsabilità del datore di lavoro per infortuni (20 punti in caso di morte, 15 in caso di inabilità permanente, 10 in caso di inabilità per periodi superiori a 40 giorni).
- Il regime sanzionatorio rafforzato per gli appalti illeciti;
- L’applicazione negli appalti e subappalti pubblici e privati del CCNL più rappresentativo per la retribuzione dei lavoratori;
- Il credito d’imposta relativo al piano di Transizione 5.0 (art. 38 Decreto PNRR 4): il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) diventa il soggetto principale a cui le imprese dovranno rivolgersi e che potrà dotarsi di mezzi opportuni, utilizzando le risorse assegnate al MIMIT per la realizzazione della piattaforma e il funzionamento dell’incentivo; le imprese dovranno presentare al Gestore dei Servizi Energetici s.p.a (GSE) la certificazione ex ante, che attesta le caratteristiche del progetto di investimento e i risultati conseguibili, nonché la comunicazione ex ante con la descrizione del progetto di investimento e il costo dello stesso.