L’Avvocato generale della Corte di Giustizia UE, Michal Bobek, ha presentato le proprie conclusioni nella causa C-911/19, in cui la Corte è chiamata, tra l’altro, a pronunciarsi in merito alla validità delle Linee guida EBA sui dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio.
In particolare, tali Linee guida eccederebbero le competenze attribuite all’EBA dal Regolamento n. 1093/2010 istitutivo dell’Autorità e dalle specifiche Direttive europee rilevanti per la materia in questione e richiamate dalle stesse Linee guida.
Infatti, sottolinea l’Avvocato (paragrafi 67 e 68), mentre le Linee guida stabiliscono regole specifiche che riguardano il governo del prodotto (product governance), le Direttive farebbero riferimento a profili di governo societario (corporate governance), disciplinando procedure interne agli istituti finanziari, strutture organizzative con linee di responsabilità coerenti, procedure relative alla gestione del rischio e requisiti di capitale.
In tal senso, l’Avvocato ricorda come, mentre le regole di governo societario si riferiscono alla qualità dei processi interni e dei meccanismi volti ad assicurare il buon funzionamento dell’azienda, le regole di governance del prodotto riguardano le scelte di business funzionali, essenzialmente, alla loro commercializzazione.
Si ricorda, che le conslusioni dell’Avvocato generale della Corte di Giustizia UE non sono vincolanti per la Corte di giustizia.