L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), ha avviato oggi una consultazione su progetti di standard tecnici che specificano i criteri con cui le imprese d’investimento stabiliscono e valutano l’efficacia delle loro politiche di esecuzione degli ordini.
L’obiettivo delle norme tecniche proposte è promuovere la tutela degli investitori, migliorando l’esecuzione degli ordini da parte delle imprese di investimento.
La Direttiva di modifica della Direttiva 2014/65/UE sui mercati degli strumenti finanziari (c.d. revisione MiFID II), è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (UE) l’8 marzo 2024: ESMA, ai sensi dell’art. 1, ha sviluppato norme tecniche (RTS) che specificano i criteri per stabilire e valutare l’efficacia delle politiche di esecuzione degli ordini delle imprese di investimento, tenendo conto del fatto che gli ordini vengono eseguiti per conto di clienti al dettaglio o professionali.
ESMA, più nel dettaglio, chiede il contributo delle parti interessate su tali tematiche:
- la definizione della politica di esecuzione degli ordini di un’impresa di investimento, che include la classificazione degli strumenti finanziari nei quali le imprese eseguono gli ordini dei clienti e la selezione iniziale delle sedi per la politica di esecuzione degli ordini
- le procedure dell’impresa di investimento, per monitorare e valutare regolarmente l’efficacia delle sue modalità di esecuzione degli ordini e della sua politica di esecuzione degli ordini
- l’esecuzione degli ordini dei clienti da parte dell’impresa di investimento attraverso la negoziazione per conto proprio
- come un’impresa di investimento dovrebbe gestire le istruzioni dei clienti.
Il termine per inviare i propri commenti alla consultazione è il 16 ottobre 2024.
Sulla base degli input ricevuti, ESMA preparerà il rapporto finale per la successiva presentazione del progetto definitivo di norme tecniche alla Commissione europea.