Il 18 novembre scorso l’ISVAP ha incontrato i rappresentanti delle principali associazioni dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori) per discutere del tema delle polizze assicurative (non obbligatorie) abbinate ai mutui bancari e finanziamenti, nonché dei connessi problemi relativi all’elevato livello delle commissioni praticate dagli istituti di credito e alla trasparenza dei prodotti.
Nell’incontro le parti hanno convenuto sul fatto che i livelli provvisionali di tali polizze appaiano oggi abnormi e penalizzanti per i consumatori.
In una logica di miglioramento si pone il prossimo intervento dell’ISVAP, con divieto per le banche di assumere contemporaneamente il ruolo di erogatrici dei mutui, distributrici e beneficiarie delle polizze ad essi connesse. Questo al fine di sanare il fisiologico conflitto d’interesse che a tale configurazione si associa.
Secondo i dati dell’ISVAP il mercato delle polizze assicurative legate a mutui e finanziamenti ammonta a ben 2,5 miliardi di euro annui, l’80% del quale in mano alle banche; nell’anno 2010 il livello medio delle commissioni praticate dalle banche ai clienti ha raggiunto il 44%, con picchi fino all’80%, valori questi più alti di quelli pagati dal consumatore per le stesse polizze nel caso in cui queste vangano sottoscritte al di fuori delle convenzioni assicurative stipulate dalle banche.