Con lettera al mercato del 3 dicembre 2018, IVASS ha reso noti gli esiti delle verifiche sui codici fiscali di assicurati di polizze potenzialmente dormienti a seguito delle quali sono stati rilevati circa 124.000 decessi.
In particolare, si tratta:
- dei codici fiscali corretti relativi a quelli che, sulla base del precedente incrocio effettuato a marzo 2018 con l’Anagrafe Tributaria, erano risultati errati o inesistenti;
- dei codici fiscali delle polizze che, alla data del 31 maggio 2018, risultavano ancora come “residue” (circa 900.000);
- dei codici fiscali degli assicurati i cui contratti sono scaduti nel quinquennio 2001- 2006 e nel 2017 che non sono stati liquidati e per i quali le imprese di assicurazione non avevano certezza della esistenza in vita degli assicurati alla scadenza contrattuale o alla data di sospensione dei premi.
I risultati delle verifiche sono stati restituiti a ciascuna impresa di assicurazione in modo da consentire di verificare le polizze effettivamente dormienti, avviare la ricerca dei relativi beneficiari e procedere alla liquidazione delle somme spettanti con richiesta di fornire un aggiornamento sull’attività di liquidazione entro il 15 maggio 2019.