WEBINAR / 16 Gennaio
Value for money: nuova metodologia dei benchmark


Metodologia EIOPA 7 ottobre 2024 per prodotti unit-linked e ibridi

ZOOM MEETING
Offerte per iscrizioni entro il 13/12


WEBINAR / 16 Gennaio
Value for money: nuova metodologia EIOPA dei benchmark
www.dirittobancario.it
Flash News

Poteri dell’EIOPA e dell’ESMA: parere BCE sulla proposta di direttiva

10 Giugno 2011
Di cosa si parla in questo articolo

Con parere del 04 maggio scorso (G.U. Unione europea 28.05.2011), la Banca Centrale Europea si è espressa in merito alla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2003/71/CE e 2009/138/CE per quanto riguarda i poteri dell’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (European Insurance and Occupational Pensions Authority – EIPOA) e dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati European Securities and Markets Authority – ESMA).
In via preliminare, la BCE ha osservato che, affinché il Sistema europeo di vigilanza finanziaria recentemente istituito possa funzionare efficacemente, sono necessarie modifiche alla normativa dell’Unione nel settore di attività delle tre Autorità europee di vigilanza (AEV: Autorità bancaria europea, Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali e Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) e del Comitato europeo per il rischio sistemico (CERS).
Il parere, che deve essere letto congiuntamente al quello precedentemente emesso dalla stessa BCE in data 18 marzo 2010 (CON/2010/23), valuta la proposta di direttiva dal punto di vista della stabilità finanziaria, concentrandosi in particolare sugli aspetti pertinenti alla riforma istituzionale della vigilanza, sul coinvolgimento della BCE, del SEBC e del CERS, e sulla cooperazione e sul sistema per la condivisione delle informazioni con le AEV e con le autorità nazionali competenti. Esso presta anche particolare attenzione alla necessità di garantire, ove pertinenti, approcci coerenti tra i settori dei servizi finanziari al fine di assicurare parità di trattamento e come strumento per la convergenza in materia di vigilanza.
Nel parere la BCE si sofferma quindi su diverse tematiche, relative allo sviluppo di un Codice unico europeo del settore finanziario, al ruolo consultivo della BCE in merito ai progetti di atti delegati e di esecuzione, al sistema per la condivisione delle informazioni, alla convergenza tra tutti i settori dei servizi finanziari.

Di cosa si parla in questo articolo
Allegati

WEBINAR / 16 Gennaio
Value for money: nuova metodologia dei benchmark


Metodologia EIOPA 7 ottobre 2024 per prodotti unit-linked e ibridi

ZOOM MEETING
Offerte per iscrizioni entro il 13/12


WEBINAR / 06 Febbraio
AI Act: primi adempimenti per gli operatori


Presidi di governance e controllo per l'uso dell'Intelligenza Artificiale

ZOOM MEETING
offerte per iscrizioni entro il 17/01

Iscriviti alla nostra Newsletter