Con provvedimento prot. n. 210954 del 29 aprile 2024 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le regole per l’accesso alla dichiarazione precompilata 2024 da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati, che sarà resa disponibile nel sito dell’Agenzia, in consultazione, dal 30 aprile prossimo.
L’art. 1 del D.L. 175/2014, dispone che l’Agenzia delle Entrate, entro il 30 aprile di ciascun anno, renda disponibile telematicamente la dichiarazione precompilata, relativa al periodo d’imposta precedente, ai titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati indicati agli artt. 49 e 50, comma 1, lettere a), c), c-bis), d), g) del TUIR.
Come noto, l’art. 1 del D.L. 175/2014 è stato integrato con il comma 1-bis e 3-bis, dalle disposizioni contenute negli artt. 1 e 19 del D. Lgs. n. 1 dell’8 gennaio 2024.
In particolare, il nuovo comma 1-bis prevede che, a partire dal 2024 con riferimento al periodo d’imposta 2023, l’AE renda disponibile, in via sperimentale, la dichiarazione dei redditi precompilata anche ai contribuenti titolari di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e pensione.
Il comma 3-bis prevede che, a partire dal 2024, in via sperimentale, l’Agenzia renda disponibile ai contribuenti dipendenti e pensionati, in modo analitico, le informazioni in proprio possesso, che possono essere confermate o modificate.
Le informazioni sono accessibili direttamente dai contribuenti in un’apposita area riservata del sito internet della predetta Agenzia, mediante un percorso semplificato e guidato: i dati confermati o modificati vengono riportati in via automatica nella dichiarazione dei redditi, che il contribuente può presentare direttamente in via telematica.
In ossequio alle nuove disposizioni dell’art. 1 del D. Lgs. n. 175 del 2014, nel provvedimento odierno dell’AE è prevista l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata 2024 anche ai contribuenti titolari di redditi di lavoro autonomo e d’impresa; l’accesso è consentito anche per il tramite degli intermediari delegati.
In questo modo tali contribuenti potranno disporre delle informazioni utili per la predisposizione della dichiarazione dei redditi quali, ad esempio, i dati relativi ai familiari, agli oneri detraibili e/o deducibili (compresi quelli sostenuti per i familiari a carico) e le certificazioni di lavoro dipendente e di lavoro autonomo (compresi i dati relativi ai compensi e alle indennità e provvigioni da indicare nel modello Redditi persone fisiche) rilasciate dai sostituti d’imposta.
Visto che la dichiarazione precompilata 2024 riferita alle persone fisiche titolari di redditi differenti da quelli di lavoro dipendente e pensione è prevista in forma sperimentale, nel caso di presentazione del modello Redditi persone fisiche, il CAF o il professionista abilitato non è tenuto ad acquisire la documentazione da cui si evince la mancata autorizzazione da parte del contribuente all’accesso alla dichiarazione precompilata, come previsto dal punto 5.7 del provvedimento.
Il provvedimento prevede inoltre una modalità di presentazione semplificata della dichiarazione 730 precompilata per dipendenti e pensionati, in alternativa a quella ordinaria: in tal caso, le informazioni a disposizione dell’AE sono proposte al contribuente, che può direttamente confermarle o modificarle mediante un percorso guidato e con un linguaggio semplificato.
I dati così confermati o modificati sono riportati in maniera automatica nei campi corrispondenti del modello 730, senza la necessità per il contribuente di conoscere le caselle del modello 730 da valorizzare o i codici da indicare nei singoli righi dello stesso modello.
In sintesi, come si evince dal comunicato stampa dell’AE, una volta che il contribuente accede al servizio tramite le proprie credenziali Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns), se ha i requisiti per presentare il 730, potrà scegliere se accedere alla propria dichiarazione in modalità semplificata oppure ordinaria.
Nel primo caso, potrà visualizzare i dati (sia quelli utilizzati che non) all’interno di un’interfaccia semplice da navigare anche grazie alla presenza di termini di uso comune che indicano in modo chiaro le sezioni in cui sono presenti dati da confermare o modificare: “casa e altre proprietà”, “famiglia”, “lavoro”, “altri redditi”, “spese sostenute”; una volta che le informazioni fiscali saranno confermate o modificate e successivamente validate (dal 20 maggio), saranno riportate in automatico all’interno del modello.
Anche gli imprenditori e i professionisti potranno consultare la dichiarazione precompilata 2024 contenente i redditi risultanti dalle certificazioni uniche di lavoro autonomo, da fabbricati e terreni, le spese detraibili e deducibili e quelle dei familiari.
Inoltre, in caso di adesione al regime di vantaggio o al regime forfetario, direttamente tramite l’applicativo della precompilata sarà possibile completare e inviare il modello Redditi persone fisiche e aderire, a partire dal 15 giugno, al concordato preventivo.