Di prededuzione parlerà il Dott. Francesco Terrusi, Consigliere della Suprema Corte di Cassazione, al Convegno di Rassegna di giurisprudenza fallimentare organizzato da questa Rivista il prossimo 15 novembre. Per maggiori informazioni si rinvia al link indicato tra i contenuti correlati. |
Ha carattere prededucibile il credito maturato dal professionista che, pendente il termine assegnato dal tribunale, giusta l’art. 161, comma 6, l.fall., al debitore che abbia depositato domanda di concordato cd. “in bianco o con riserva”, sia stato incaricato da quest’ultimo di redigere l’attestazione di cui all’art. 161, comma 3, l.fall., laddove, una volta dichiarata inammissibile, ex art. 162 I.fall., la domanda concordataria (senza, quindi, l’apertura della relativa procedura ex art. 163 I.fall.), sia stato pronunciato il fallimento del debitore medesimo.