Il Presidente della Consob, Giuseppe Vegas, è intervenuto oggi, in occasione della cerimonia di chiusura dell'anno di studi 2010-11 della Scuola di Polizia Tributaria, sul tema delle "Prospettive economiche e rischi per la crescita".
A livello sistemico, Vegas ha evidenziato come "alla luce degli ultimi sviluppi in ambito europeo, appare evidente come uno dei rischi principali per la stabilità complessiva del sistema finanziario e per la solidità della ripresa economica sia costituto dal rischio di default o dalla richiesta di ristrutturazione del debito sovrano di alcuni paesi periferici dell’area euro. In tale prospettiva “la crisi del debito greco sta mettendo sotto pressione i mercati finanziari, e in particolare il settore bancario, a causa dell’esposizione delle banche in titoli del debito pubblico greco e dell’impatto che il default della Grecia potrebbe avere sull’intero sistema economico (con conseguenze simili se non peggiori di quelle del default Lehman)”.
Per quanto attiene l’Italia, il Presidente della Consob, pur registrando nel 2010 una debole ripresa da parte dell’economia italiana, ha sottolineato come tale ripresa appaia ancora contenuta nel confronto con i principali paesi europei e risulti esposta a notevoli elementi di incertezza.
La bassa crescita del nostro paese non deve ritenersi, continua Vegas, un evento legato alla congiuntura economica, quanto piuttosto un evento connesso alle caratteristiche strutturali della nostra economia quali, tra le altre, la mancata liberalizzazione di molti mercati di prodotti e servizi, la carenza di investimenti in ricerca e istruzione, una tassazione squilibrata che grava principalmente sui lavoratori dipendenti e sulle imprese deprimendo ancor di più lo sviluppo economico e i consumi. Proprio tale bassa crescita espone l’Italia alla crisi del debito pubblico.