L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato oggi i risultati della Peer Review(revisione) sulla vigilanza del principio della persona prudente (PPP) nell’ambito di Solvency II (Direttiva 2009/138/CE).
La revisione si è concentrata principalmente sulla supervisione degli investimenti in attività non tradizionali e complesse, compresi i derivati, e sull’uso di tali attività nei contratti unit-linked e index-linked, dove il rischio di mercato è tipicamente a carico dell’assicurato.
EIOPA ha avviato questa peer review in considerazione dell’importanza delle attività di investimento degli assicuratori e alla luce delle difficoltà segnalate nel valutare la conformità delle imprese di assicurazione al Principio della Persona Prudente.
Tale principio, come noto, impone alle compagnie di assicurazione e riassicurazione di investire solo in attività di cui siano in grado di comprendere, monitorare e gestirne adeguatamente i rischi, tenendo presente il miglior interesse degli assicurati e garantendo la sicurezza, la liquidità e la redditività del portafoglio nel suo complesso.
Sebbene il PPP si applichi a tutti gli investimenti, EIOPA ha scelto di concentrarsi sugli asset non tradizionali e complessi; la peer review si basa sulle risposte fornite dalle autorità di vigilanza nazionali a un questionario di autovalutazione che copre sei tematiche, dai quadri di vigilanza nazionali e di trattamento dei singoli investimenti, alla valutazione degli investimenti e alle attività/azioni di vigilanza.
EIOPA ha identificato e analizzato complessivamente 15 aree relative alla vigilanza del principio della persona prudente e ha emanato un totale di 49 azioni raccomandate a 22 autorità nazionali competenti (ANC), per migliorare la loro vigilanza su questo requisito e contribuire così a salvaguardare gli interessi degli assicurati.
Più nel dettaglio, a seguito della peer review:
- Alcune ANC hanno ricevuto azioni raccomandate in merito agli investimenti complessi/non tradizionali e sono state invitate a sviluppare una guida interna all’ANC per garantire un approccio comune durante la vigilanza o a pubblicare una guida per il mercato sul tipo di valutazioni da effettuare prima di investire in investimenti rischiosi/complessi
- A 8 autorità nazionali garanti della concorrenza è stato raccomandato di migliorare la vigilanza sui derivati, effettuando regolarmente analisi dettagliate fuori sede e ispezioni in loco, oppure fornendo indicazioni dettagliate sulla vigilanza dei derivati utilizzati per la copertura e la gestione efficiente del portafoglio
- Altre ANC sono state incoraggiate a fornire agli assicuratori specifiche aspettative di vigilanza su come valutare se gli investimenti per i contratti unit-linked e index-linked siano effettuati nel miglior interesse degli assicurati.
Sono state inoltre emanate azioni raccomandate riguardanti:
- strumenti di vigilanza della NCA
- sicurezza, qualità, liquidità e redditività del portafoglio
- gestione delle attività e delle passività
- valutazione degli investimenti
- controllo dei rischi delle attività sottostanti ai contratti unit-linked e index-linked.
Il rapporto finale della peer review contiene una descrizione dettagliata di ogni azione raccomandata e delle autorità nazionali garanti della concorrenza a cui è rivolta.