L’EDPB ha pubblicato un parere sul pacchetto di servizi digitali della Commissione europea. Nella dichiarazione, l’EDPB evidenzia tre tipi di questioni generali:
- mancanza di protezione dei diritti e delle libertà fondamentali degli individui;
- supervisione frammentata;
- rischi di incoerenze.
In particolare, il GEPD ribadisce la sua richiesta di vietare qualsiasi uso dell’intelligenza artificiale per il riconoscimento automatico dei dati biometrici delle persone in spazi accessibili al pubblico.
L’EDPB evidenzia inoltre i rischi di strutture di vigilanza parallele e raccomanda vivamente che ogni proposta preveda una base giuridica esplicita per l’effettiva cooperazione e lo scambio di informazioni tra le autorità di controllo competenti.
Inoltre, l’EDPB invita la Commissione ì a garantire che le proposte dichiarino chiaramente che non pregiudicheranno o comprometteranno l’applicazione delle norme esistenti in materia di protezione dei dati e a garantire che tali norme prevalgano ogni volta che vengono trattati dati personali.