Il Consiglio ha adottato, in data 12 marzo, una posizione in prima lettura su una proposta di regolamento mirato a definire regole comuni all’interno dell’Unione Europea in materia di insolvenza. Tale atto dovrebbe superare quelli attualmente vigenti, limitati ai procedimenti di liquidazione.
La nuova normativa ha lo scopo di rendere maggiormente efficaci ed efficienti i procedimenti di insolvenza transfrontalieri tra Stati Membri, dimostrando una particolare attenzione alla posizione dei debitori e dei creditori, nonché alla possibile continuazione dell’attività d’impresa. La proposta di regolamento mira inoltre a uniformare le norme in materia di insolvenza dei gruppi di imprese.
La proposta oggetto di posizione del Consiglio mira in particolare a disciplinare:
– i procedimenti che prevedono la ristrutturazione dei debiti d’impresa nel caso in cui l’insolvenza sia ancora potenziale;
– i procedimenti che concedono al debitore il pieno o parziale controllo dei propri beni e delle proprie attività;
– i procedimenti che dispongono la liquidazione o la correzione dei debiti di consumatori e dei lavoratori autonomi.
La proposta di regolamento dell’Unione Europea si occupa inoltre dei temi legati alla giurisdizione, ai procedimenti secondari e ai registri delle insolvenze transfrontaliere.