Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha posto in pubblica consultazione lo schema di decreto direttoriale finalizzato a dare attuazione all’art. 1, comma 270, della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di stabilità 2015), in materia di perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica attraverso la dismissione di beni immobili dello Stato.
Tale norma prevede che: “Al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica connessi al programma di valorizzazione e cessione di immobili pubblici di cui all’articolo 1, comma 391, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, anche sollecitando l’interesse di un’ampia platea di investitori, all’articolo 7, comma 1, secondo periodo, del decreto-legge 24 dicembre 2002, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2003, n. 27, dopo le parole: «trattativa privata» sono inserite le seguenti: «ovvero, per gli anni 2015, 2016 e 2017, mediante procedura ristretta alla quale investitori qualificati, in possesso di requisiti e caratteristiche fissati con decreto direttoriale del Ministero dell’economia e delle finanze in relazione alla singola procedura di dismissione, sono invitati a partecipare e, successivamente, a presentare offerte di acquisto nel rispetto delle modalità e dei termini indicati nella lettera di invito”.
Tra le maggiori novità:
– l’individuazione degli investitori qualificati che possono essere ammessi alle procedure ristrette di vendita di immobili pubblici;
– l’individuazione dei parametri di valutazione nella selezione dei soggetti da invitare, tenendo conto delle caratteristiche e dimensioni dell’immobile e del portafoglio di immobili e del valore complessivo delle operazioni.
Le nuove disposizioni saranno applicabili a partire dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
La consultazione pubblica terminerà il prossimo 12 maggio 2015.