Pubblicati in Gazzetta Ufficiale n. 262 del 3 novembre 2021, la delibera del 22 luglio 2021 e il decreto del 28 ottobre 2021 della Corte Costituzionale recanti rispettivamente:
- norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale;
- modalità per l’attuazione del processo costituzionale telematico – Regole tecniche.
Il sistema e-Cost è la piattaforma informatica per il deposito e lo scambio degli atti in modalità telematica riguardanti i giudizi davanti alla Corte costituzionale. Il sistema e-Cost opera in modalità «upload», di cui al successivo art. II, comma 1, lettera d).
I dettagli tecnici e operativi sono contenuti nella «Guida all’utilizzo per l’utente», pubblicata sul sito istituzionale della Corte.
Per accedere a e-Cost è necessario disporre, alternativamente, di:
- credenziali di accesso (username e password), che vengono rilasciate al termine del processo di accreditamento («profilazione»), con successiva verifica da parte della cancelleria della Corte costituzionale;
- SPID (Sistema pubblico di identità digitale).
Possono richiedere l’accesso ad e-Cost:
- gli avvocati del libero Foro e dell’Avvocatura dello Stato;
- le autorità giurisdizionali o i soggetti che hanno titolo a promuovere giudizi, a costituirsi o a intervenire davanti alla Corte costituzionale.
L’indirizzo per accedere a e-Cost è il seguente: https://ecost.cortecostituzionale.it.
Il completamento dell’accesso consente di eseguire tutte le attività relative al processo costituzionale, secondo quanto dettagliatamente indicato nella «Guida all’utilizzo per l’utente».
L’accesso alla piattaforma consente ai soggetti abilitati di compiere tutte le operazioni inerenti al processo costituzionale, compresi la consultazione e il prelievo degli atti contenuti nel proprio fascicolo informatico.
I presenti provvedimenti entrano in vigore trenta giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e si applicano ai giudizi i cui atti introduttivi siano stati depositati in cancelleria della Corte costituzionale a partire da tale data.