Con Comunicato dell’11 novembre 2020, depositato in data 18 novembre, il Presidente dell’ANAC ha richiamato l’attenzione delle amministrazioni sulla necessità che le procedure di gara per l’affidamento di un project financing ad iniziativa privata, ove non aggiudicate, siano comunque concluse da un provvedimento espresso tempestivo nel quale si dia conto delle ragioni che hanno determinato la mancata aggiudicazione e delle conseguenti iniziative che l’amministrazione intende intraprendere, anche in coerenza con l’art. 183 del d.lgs. 50 del 2016 (principii di trasparenza, correttezza, legittimo affidamento, economicità dell’azione amministrativa).
In particolare, sottolinea l’ANAC, le scelte qualificanti la finanza di progetto da parte delle pubbliche amministrazioni devono essere rispettose dei principi di correttezza e lealtà, oltre che legittime.
Pertanto, continua il Comunicato, appare opportuno che la legittima intenzione di non proseguire un certo progetto sia espressa in un provvedimento adeguatamente pubblicizzato, al fine di rendere le scelte dell’amministrazione trasparenti, verificabili ed eventualmente contestabili nelle opportune sedi da parte degli operatori economici, in una fisiologica contrapposizione tra la cura dell’interesse pubblico e il perseguimento di quello privato.