L’ESMA ha pubblicato un rapporto rivolto alla Commissione europea su alcuni aspetti relativi alla protezione degli investitori al dettaglio.
In particolare, l’ESMA avanza proposte che renderanno più facile per gli investitori ottenere le informazioni chiave di cui hanno bisogno per prendere decisioni di investimento ben informate, proteggendoli al tempo stesso da tecniche di marketing aggressive e pratiche dannose, in particolare nel settore digitale.
Sul punto, evidenzia l’ESMA, le tecniche di ludicizzazione nelle app di trading e le raccomandazioni personali sui social media possono indurre gli investitori al dettaglio a impegnarsi in comportamenti di trading senza comprendere i rischi connessi.
Le raccomandazioni riguardano, tra l’altro:
- lo sviluppo di database disponibili al pubblico con i documenti sulla disclosure dei prodotti di investimento;
- la necessità affrontare il sovraccarico di informazioni proponendo di definire quali sono le informazioni fondamentali e utilizzando tecniche digitali come la stratificazione delle informazioni;
- lo sviluppo di un formato UE standard di informazioni su costi e oneri e allineamento delle informative ai sensi della MiFID II e del PRIIPs KID;
- la possibilità per le NCA e l’ESMA di imporre alle imprese l’uso di avvertenze sui rischi per specifici strumenti finanziari;
- la necessità di affrontare le comunicazioni di marketing aggressive o ingannevoli.