L’ESMA (European Securities and Markets Authority) ha pubblicato il proprio Final Report on The Proxy Advisor Industry.
I proxy advisors forniscono professionalmente raccomandazioni ai propri clienti, tra cui i principali investitori istituzionali, in relazione all’elezione delle cariche sociali, all’adozione di scelte di governance, a fusioni, e ad altre materie sottoposte all’assemblea degli azionisti delle società partecipate.
Con tale Report l’ESMA ha escluso la presenza di problematiche nel rapporto tra proxy advisors, da un lato, investitori ed emittenti, dall’altro, tali da giustificare uno specifico intervento normativo. Tuttavia, l’ESMA ha identificato una serie di aspetti, relativi all’indipendenza dei proxy advisors, nonché alla precisione ed affidabilità della consulenza dagli stessi fornita, che gioverebbero di una maggior chiarezza fra le parti interessate.
In tal senso, l’ESMA raccomanda lo sviluppo di un Codice di Condotta europeo (EU Code of Conduct) per i proxy advisors che: disciplini l’individuazione, la comunicazione e la gestione delle situazioni di conflitto di interesse; promuova la trasparenza per assicurazione la precisione e l’affidabilità della consulenza.
Per quanto attiene il primo aspetto, l’ESMA evidenzia l’opportunità di evitare conflitti di interesse fra proxy advisors e loro clienti e, in caso di conflitto effettivo o potenziale, l’importanza di prevedere un obbligo di disclosure per il proxy advisor sia per quanto attiene l’entità del conflitto, sia per quanto attiene le misure adottate per eliminarne o mitigarne gli effetti negativi.
Per quanto attiene le misure di trasparenza, l’EMSA ritiene che i proxy advisors debbano fornire agli investitori informazioni sul processo utilizzato nel redigere la raccomandazione e su eventuali condizioni o limitazione insite nella stessa raccomandazione.