Banca d’Italia ha posto in pubblica consultazione delle proposte di modifica alle “Disposizioni in materia di sanzioni e procedura sanzionatoria amministrativa” (Provvedimento Banca d’Italia del 18 dicembre 2012).
Le modifiche attuano l’articolo 32, comma 1-ter, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 11, come modificato dal decreto legislativo 15 dicembre 2017, n. 218, che ha recepito nell’ordinamento italiano la Payment Services Directive 2 – PSD2 (direttiva 2015/2366/UE).
Questa disposizione attribuisce alla Banca d’Italia, tra l’altro, il potere di definire, con provvedimento di carattere generale e “tenuto conto dell’incidenza delle condotte sulla complessiva organizzazione aziendale e sui profili di rischio”, i criteri di rilevanza delle infrazioni commesse in materia di diritti e obblighi delle parti nella prestazione dei servizi di pagamento.
Nell’esercizio di questo potere regolamentare, la Banca d’Italia sottopone a consultazione le modifiche e integrazioni alle Disposizioni volte a:
- estendere alle infrazioni in materia di diritti e obblighi delle parti i criteri di rilevanza attualmente previsti dalle medesime Disposizioni con riguardo alle violazioni relative alla trasparenza delle condizioni contrattuali e alla correttezza dei rapporti con i clienti (di cui all’art. 144, comma 8, del Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385);
- definire criteri di rilevanza specifici per le violazioni degli obblighi in materia di autenticazione “forte” (cd. strong customer authentication – SCA), di cui all’art. 10-bis del Decreto, e di standard aperti di comunicazione comuni e sicuri.
La consultazione avrà termine il 24 marzo 2022.